Descrizione
Dal 15 al 29 novembre
sala Polivalente "A. Calletti"
Biblioteca comunale
sala Polivalente "A. Calletti"
Biblioteca comunale
Inaugurazione sabato 15 novembre - ore 10.30
Apertura mostra negli orari di apertura della Biblioteca
Nel centenario della nascita di Enrico Barberi, la famiglia dell’artista ne celebra la memoria con una mostra retrospettiva che pone particolare attenzione alla sua produzione litografica. Barberi, scultore, incisore e ceramista autodidatta, nacque a Castelletto Sopra Ticino cento anni fa, e qui ha sempre vissuto e lavorato nella storica “casa rossa” di Via Oldrina, dove si è spento nel 2012.
Pur essendo conosciuto soprattutto per le sue sculture in rame, avviate negli anni Sessanta, la produzione grafica rappresenta una parte significativa e coerente del suo percorso artistico. Ricercatore instancabile e appassionato studioso di reperti medievali e contemporanei, restauratore di opere di arte orafa, Barberi ha lavorato rame, oro, argento e acciaio attraverso le tecniche dello sbalzo, del cesello e dell’incisione. Con lo sbalzo “a tutto tondo” ha dato forma a grandi pannelli modellati a partire da semplici lastre, trasformando il metallo in materia viva.
Le litografie e le acqueforti presentate in questa occasione rivelano la dimensione più intima e poetica del suo lavoro: cavalli, cani, ballerine leggere, paesaggi e attimi quotidiani diventano immagini sospese, attraversate da una quiete essenziale. In esse emerge costantemente il legame profondo con la sua terra: il Ticino, le barche, la natura, insieme a una spiritualità silenziosa, discreta ma sempre presente.
Pur essendo conosciuto soprattutto per le sue sculture in rame, avviate negli anni Sessanta, la produzione grafica rappresenta una parte significativa e coerente del suo percorso artistico. Ricercatore instancabile e appassionato studioso di reperti medievali e contemporanei, restauratore di opere di arte orafa, Barberi ha lavorato rame, oro, argento e acciaio attraverso le tecniche dello sbalzo, del cesello e dell’incisione. Con lo sbalzo “a tutto tondo” ha dato forma a grandi pannelli modellati a partire da semplici lastre, trasformando il metallo in materia viva.
Le litografie e le acqueforti presentate in questa occasione rivelano la dimensione più intima e poetica del suo lavoro: cavalli, cani, ballerine leggere, paesaggi e attimi quotidiani diventano immagini sospese, attraversate da una quiete essenziale. In esse emerge costantemente il legame profondo con la sua terra: il Ticino, le barche, la natura, insieme a una spiritualità silenziosa, discreta ma sempre presente.
Costo
Gratuito
Contatti
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| ufficiosegreteria@comune.castellettosopraticino.no.it | |
| Telefono | 0331.971901 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 06/11/2025 13:09:15